Una riflessione sul ruolo sempre più centrale che la Business Intelligence (BI) sta assumendo nel contesto aziendale, con uno sguardo attento alle prospettive del 2024.
In questo dinamico scenario che amiamo definire del “Business Lakehouse“, assistiamo a una rinascita della Business Intelligence come elemento chiave, non solo nell’ambito aziendale, ma anche nella società più ampia.
Una conferma. La BI si conferma come strumento tangibile attraverso la generazione di dati chiave come KPI, dati di vendita, audience, indicatori e misure di settore e altro ancora. Funge da guida, fornendo direzione e orientamento sempre più spesso sicuri e chiari.
Tuttavia, è cruciale porre domande fondamentali sulla chiarezza degli obiettivi e scopi, la disponibilità di risorse e il supporto necessario, al fine di garantire una gestione efficace dei progetti di BI.
Per il 2024: Guardando al domani non lontano, non possiamo che confermare la crescita anche a determinati livelli di intensità, di tecnologie avanzate e strumenti legati all’Intelligenza Artificiale (IA) nel 2024. Gli Advanced Analytics saranno compagni di viaggio essenziali e determinanti in questo percorso.
La necessità crescente di governare e orchestrare i dati di gestione diventerà sempre più evidente, segnando una transizione verso una cultura “data-driven relationship“ nella collettività.
Tuttavia, dobbiamo richiamare attenzione ai rischi evidenti, come l’infobesità e l’infodemia, che trovano radici e sostentamento crescente nella sovrabbondanza di dati.
Business Intelligence & AI
Il 2024 vedrà l’abbandono definitivo di pratiche obsolete, come la difficoltà nell’accesso alle fonti dati e progetti senza fine. È fondamentale allontanarsi dal concetto datato che la tecnologia sia la priorità assoluta per i progetti data-driven.
Inoltre, promuoviamo un rinnovato approccio (ma non nuovo) ai dati, dove la qualità, la veridicità, la sicurezza e la fruibilità multistakeholder dovranno diventare centrali.
La Business Intelligence non solo amplierà il suo raggio d’azione, ma diventerà il perno nascosto nei processi relazionali [DATA ENGINEERING]. Sarà un partner primario nella costruzione di questa RINNOVATA “cultura del dato”. Contribuirà alla generazione di nuovi Data-Asset, valorizzati dalle tecnologie più sofisticate (AI), mantenendo sempre la persona al centro di ogni iniziativa.
Concludiamo con l’auspicio che il 2024 porti un’evoluzione positiva per l’intero settore economico-industriale globale, soprattutto per le PMI e per la Persona nel suo ruolo di parte e non in disparte, spingendoci verso una nuova era di paradigmi metodologici e strumentali, con il Cloud che si attesterà come un elemento imprescindibile per l’ecosistema digitale.